Firenze
giovedì 4 agosto 2016
mercoledì 27 luglio 2016
Alla farmacia di Santa Maria Novella
Via Della Scala 16 www.smnovella.it/
PRIMA
DELL’ATTIVITÁ. Rispondi alle domande.
1)
Le farmacie italiane
sono simili a quelle americane?
2)
Quali sono i prodotti
che trovi in una farmacia americana e non in una italiana?
3)
Prendi molti medicinali
o preferisci non prendere medicine?
4)
Preferisci utilizzare
la medicina occidentale tradizionale o forme diverse di medicina (omeopatica,
ayurvedica, cinese, ecc.)
LEGGI il testo e scrivi due domande a cui rispondere
con Vero o Falso
1385-1612:
dall’Infermeria per i frati, all’Officina farmaceutica per tutti
Nel 1385, completata
la nuova chiesa, i domenicani di Santa Maria Novella promulgano le Costitutiones (norme)ordinis fratrum Praedicatorum. Da
questo documento si ricavano precisi riferimenti all’infermeria del convento
per la quale si stabilisce che “due soli locali siano predisposti per gracili e
malati: uno delle carni, il secondo d'altri cibi”, ma non si trae alcuna
informazione sulla presenza di una spezieria. Solo nel 1542, nel primo libro
di Entrate e Uscite, risulta che “vi tenevano i padri uno speziale secolare”,
per le sole necessità del convento. Infatti, nell’ordinaria legislazione e
pratica dell’ordine domenicano di Santa Maria Novella non era prevista la
figura di aromatario e farmacista. E tuttavia, nel 1609, si registra la
presenza di un frate aromatario per le
necessità del convento, mentre nel 1612 l’Officina farmaceutica apriva i propri
servizi anche al pubblico.
1.
2.
DURANTE LA
VISITA. Osserva e rispondi alle domande
1)
Quante sale ci sono
nella farmacia? Scegli una sala e spiega perché l’hai scelta.
2)
Quali prodotti vende la
farmacia?
3)
Scegli un prodotto che
ti ha molto interessato e spiega perché.
4)
Quale curiosità ti ha
interessato di più e perché?
5)
Immagina una storia al passato
ambientata nella farmacia e usa il passato remoto e trapassato remoto.
Il mondo senza tecnologia
Come sarebbe il mondo senza tecnologia-telefono, computer, televisione, ecc-?
Waterworld (film)
Waterworld (film)
Ricomincio da qui e Tre cose di Malika Ayane
PRIMA DI GUARDARE.
1) Rispondi alle seguenti
domande con un/a compagno/a.
1.
Ti
piace la musica etnica?
2.
Che
musica ascolti che non viene dal tuo paese?
3.
Sei
un cantautore/ una cantautrice, devi scrivere una canzone con il tempo verbale
del futuro, di cosa parli?
2) Leggi il seguente brano sulla cantante.
Malika Ayane è
nata a Milano il 31 gennaio 1984 da madre italiana e padre marocchino. Inizia la sua attività
nel 1995, quando aveva 11
anni, entrando nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala, nel quale resta fino al 2001 cantando spesso da
solista, soprattutto nei repertori contemporanei di Benjamin Britten e Ralph Vaughan Williams. Incuriosita dalla "musica oltre al teatro",
inizia a sperimentare generi, passando dal blues al jazz, dal gospel all'electro-clash.
Parallelamente,
nel 2003, partecipa alla
fondazione di Music Organiz Action Music, rete di musicisti e deejay, che si dedica
alla realizzazione di colonne sonore per sfilate e di musica per eventi.
SCRIVI DUE DOMANDE DA
FARE AI COMPAGNI E SCRIVI TRE RISPOSTE A SCELTA MULTIPLA. I COMPAGNI DEVONO
SCEGLIERE LA RISPOSTA CORRETTA
MENTRE GUARDI E ASCOLTI. Cerchia
i verbi AL FUTURO e sottolinea i verbi al PRESENTE
Me ne accorgo così
Da un sospiro a colazione
Non mi piace sia tu
Il centro di me
Niente mi porterò
Solo vento tra le mani
Più leggera sarò
Sospesa
Sorriderò prima di andare
Basterà un soffio e sparirò
Forse sarà pericoloso
Forse sarà la libertà
Mi guarderai e vedrai una
Eppure non sarò sola
Una novità sarà
E mi porterà
A non fermarmi mai
Non voltarmi mai
Non pentirmi mai
Solo il cielo avrò sopra di me
Solo il cielo avrò sopra di me
Ricomincio da qui
Da un'effimera illusione
Mi risveglio e ci sei
Ancora tu
Qui
Da un sospiro a colazione
Non mi piace sia tu
Il centro di me
Niente mi porterò
Solo vento tra le mani
Più leggera sarò
Sospesa
Sorriderò prima di andare
Basterà un soffio e sparirò
Forse sarà pericoloso
Forse sarà la libertà
Mi guarderai e vedrai una
Eppure non sarò sola
Una novità sarà
E mi porterà
A non fermarmi mai
Non voltarmi mai
Non pentirmi mai
Solo il cielo avrò sopra di me
Solo il cielo avrò sopra di me
Ricomincio da qui
Da un'effimera illusione
Mi risveglio e ci sei
Ancora tu
Qui
DOPO AVER GUARDATO E
ASCOLTATO.
Discuti con i compagni in
classe
1. Qual è l’argomento della canzone?
2. A cosa si riferisce il titolo,
secondo te?
3. Che genere pensi sia questa
canzone?
4. Scrivi con un compagno due o tre
versi di una canzone usando il futuro
5. Inizia una serie di riflessioni
sulla tua vita, iniziando con la frase “Ricomincio da qui”... (2 versioni
differenti per i due compagni del gruppo)
6. Cosa pensi di questa canzone e
della cantante?
7. Ascolta la nuova canzone in testa
alle classifiche TRE COSE di Malika Ayane. Cosa pensi della canzone?
8. Ispirandoti alla canzone di Malika
Ayane, quali sono tre cose che ti devi ricordare di fare?
lunedì 25 luglio 2016
lunedì 18 luglio 2016
La Traviata di Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA DI GIUSEPPE
VERDI
PRIMA DI LEGGERE.
Rispondete alle seguenti domande con un/a compagno/a.
1)
Hai
mai visto un’opera o un balletto? Dove?
Quando? Quale?
2)
Cosa
sai dell’opera italiana?
3)
Conosci
cantanti d’opera o ballerini o ballerine?
DOPO AVER LETTO. Scrivi
due domande da fare a un/a compagno/a a
cui rispondere con VERO o FALSO
Trama
ATTO I
Parigi. Metà dell’
Ottocento. C’è una gran festa nella casa di Violetta Valéry, una mondana
famosa, la cui salute è gravemente minata. Un nobile, Gastone, presenta alla
padrona di casa il suo amico Alfredo, che l’ ammira sinceramente. L’ attenzione
che Violetta dimostra per la nuova conoscenza non sfugge a Duphol, il suo
amante abituale. Mentre Violetta e Alfredo danzano, il giovane le dichiara
tutto il suo amore e Violetta gli regala una camelia: rivedrà Alfredo solo
quando sarà appassita. Violetta è innamorata, per la prima volta.
ATTO II
Alfredo e Violetta Valéry
vivono adesso felici in una villa di campagna. Alfredo scopre dalla cameriera
Annina che Violetta sta vendendo i suoi gioielli perché è rimasta senza denaro
e si precipita a Parigi per procurarsene. Violetta, rifiutando un invito ad una
festa di Flora, sua amica,riceve la visita inattesa del padre di Alfredo,
Giorgio Germont che l’ accusa di condurre il figlio alla miseria. Violetta
replica di non avere mai chiesto nulla ad Alfredo, ma Giorgio non rinuncia al
suo proposito di separare Alfredo e Violetta. La donna fa quello che crede
essere il bene del suo innamorato e abbandona Alfredo, che è colto da gelosia.
Violetta riappare ad una festa nuovamente accompagnata da Duphol, che vorrebbe
sfidare il giovane Germont. Violetta implora Alfredo di lasciare la casa; se ne
andrà, dice lui, solo se lei lo seguirà. La ragazza allora gli rivela di aver
giurato a Duphol di non incontrarlo più, per non raccontare il colloquio che
ebbe con suo padre. Alfredo si indigna, la tratta da prostituta. Arriva Giorgio
che lo rimprovera per questo comportamento, ma non gli svela la verità.
ATTO III
La salute di Violetta è
molto peggiorata. La donna non può più alzarsi dal suo letto. Le giunge una
lettera di Germont: finalmente, ha deciso di spiegare tutto a suo figlio.
Alfredo è commosso e sta arrivando. Violetta è incredibilmente contenta, ma
teme di non sopravvivere fino al suo arrivo. Ma, infine, Alfredo è lì, al suo
capezzale; e vi è anche suo padre, profondamente pentito. La tisi uccide
Violetta davanti a loro, in un clima di acuto dolore, addolcito però dalla
delicatezza e dalla purezza dei sentimenti.
VERO FALSO
1.
2.
DOPO AVER LETTO.
Rispondi alle domande con un/ compagno/a
1.
Cosa
pensi della storia?
2.
Conosci
storie simili?
3.
Conosci
film/telefilm/canzoni/ libri che parlano di storie simili?
4.
Inventa
un finale alternativo di quest’opera.
5.
Se
dovessi scrivere un’opera su un amore finito tragicamente o positivamente, su
cosa scriveresti e perché?
domenica 17 luglio 2016
giovedì 14 luglio 2016
lunedì 11 luglio 2016
Una storia in un ristorante
Inventa una storia al passato ambientata in un ristorante e che parli di un piatto italiano.
Lezioni di cioccolato
The Big Night
Lezioni di cioccolato
The Big Night
Eataly, lo Slow Food e la dieta mediterranea
Intervista
degli italiani
1) Cosa
si intende per dieta mediterranea?
2) Cos’è
lo Slow Food?
3) Com’è
Eataly?
4) Com’è
la tua dieta/la Sua dieta? Cosa mangi e non mangi/mangia e non mangia?
5) Secondo
te/Lei, come è necessario mangiare per vivere sani?
Osserva
1. Quali
sono i prodotti che associ con Eataly e lo Slow Food?
2. Quali
sono i prodotti che non associ con una dieta sana?
3. Scegli
un ristorante al mercato centrale
a) Perché
lo hai scelto?
b) Che
tipo di ristorante è?
c) Che
piatti offre?
Inventa
1. Crea
con un compagno/una compagna un dialogo. Uno difende lo Slow Food e l’altro il
Fast Food
2. Inventa
una storia al passato che parli della
dieta mediterranea e dello slow food.
La storia della Pizza e Totò sapore e la magica storia della Pizza
LETTURA
L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la pizza, piatto tipico
dell’area del Mediterraneo e elaborata e modificata nel corso del tempo per poi
diventare l’alimento che spesso si trova sulle tavole di quasi tutto il mondo.
Piatto semplice, veloce e economico è uno dei prodotti che il made in Italy ha
esportato all’estero [abroad].
Prima di
leggere
Prima di leggere il testo rispondi alle seguenti
domande.
1. Gli ingredienti della pizza. Leggi la
lista degli ingredienti nella lista e indica con una croce (X) quali sono
quelli che solitamente associ con la pizza.
______ 1. pomodoro
______ 2. bistecca
______ 3. banana
______ 4. basilico
______ 5. lenticchie
______ 6. mozzarella
2. Esistono
diversi stili di pizza nel tuo Paese? Descrivili.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Quali sono le catene fast-food che
offrono la pizza nel tuo Paese? Descrivi il prodotto che offrono.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Uno dei prodotti italiani più conosciuti e
esportati in tutto il mondo.
IL PIATTO NAZIONALE: LA PIZZA
Antenati della pizza.
L’età della pizza? Forse tremila anni. Infatti le antiche civiltà
mediterranee, dall’Egitto alla Grecia classica e all’antica Roma, presentano
esempi di focacce e schiacciate1
che possono essere considerate le antenate della pizza. Numerose sono le
tracce di questo alimento anche durante il Medioevo e il Rinascimento2 in particolare nella città e regione
di Napoli, considerata patria della pizza. In questo periodo la parola
“pizza” è già attestata e indica variazioni sia dolci che salate del
prodotto. Nel Seicento il termine appare nella storia “Le due pizzelle” nella
famosa raccolta di storie Cuntu de li
cunti (1634) del napoletano Gianbattista Basile e descrive un piatto
fatto con un disco di pasta piegato col ripieno. 3
Nasce la pizza come la conosciamo
noi
Per incontrare la classica pizza col pomodoro bisogna aspettare il
Settecento. La ragione è che il pomodoro non esisteva in Europa, essendo una
pianta originaria del Perù. È solo con la scoperta dell’America che si
introduce il pomodoro nel vecchio Continente. Tuttavia solo un secolo e mezzo
dopo gli europei si rendono conto4
delle virtù del pomodoro e verso la metà del Settecento diventa una degli
ingredienti fondamentali della cucina napoletana, usato per la pasta e la
pizza.
I pizzaioli a Napoli avevano di solito i banchetti5 all’aperto e una delle prime
pizzerie, Port’Alba, apre nel 1830
e è frequentata da famosi intellettuali italiani come Gabriele D’Annunzio e
francesi come Alexandre Dumas, autore dei Tre
moschettieri, che parla della pizza nella sua opera Le Corricolo, una raccolta6 di articoli del 1835.
La pizza Margherita
Nel 1889, il re d’Italia Umberto I e la regina Margherita decidono di
passare l'estate nella reggia7 di Capodimonte. La regina aveva
sentito parlare della pizza ma non l’aveva mai mangiata, e chiama a corte il
più famoso pizzaiolo di Napoli, Raffaele Esposito. Raffaele prepara tre tipi
di pizza tra le quali una con mozzarella, pomodoro e basilico, cioè bianca
rossa e verde, come i colori della bandiera8 italiana. Questa
pizza entusiasma la regina e Raffaele decide di chiamarla “pizza Margherita”
in suo onore.
La pizza negli Stati Uniti
La pizza arriva anche negli Stati Uniti in seguito alla forte emigrazione a fine ottocento. La prima pizzeria in USA appare nel 1905 a Little Italy a New York, chiamata “Lombardi’s” dal nome del suo proprietario,9 Gennaro Lombardi. La popolarità della pizza aumenta10 ancora dopo la seconda guerra mondiale in seguito al ritorno delle truppe alleate11 che avevano occupato l’Italia e scoperto12 la pizza. Iniziano a propagarsi13 le pizzerie e le catene come, ad esempio, Pizza Hut, nata nel 1954 in Kansas, e le varianti della pizza italiana come la New-York Style Pizza o la Chicago-Style Pizza.
Una curiosità: Totò sapore e la magica storia della pizza.
Nel 2003 il regista Maurizio Forestieri realizza il film d’animazione Totò sapore e la magica storia della pizza,
dove la musica è scritta dai popolari fratelli e cantanti Edoardo e Eugenio
Bennato. Il film, ambientato nel 1700, racconta la storia di Totò, giovane
cuoco e cantante di piazza , che riceve da Pulcinella delle pentole magiche
che trasformano ogni ingrediente in cibo delizioso. Grazie a questo diventa
il cuoco del re di Napoli e … alla fine di molte avventure crea un piatto
prelibato: la pizza!
Fonti
- Pizza mondo. www.pizzamondo.it.
- Totò
sapore e la magica storia della pizza. www.imdb.com.
|
1kind of focaccia
2 Renaissance
3stuffing
4realize
5
6collection
7royal palace
8flag
9owner
10increases
11allied troops 12discovered
13spread
|
Comprensione
A. Scegli la
risposta esatta tra le tre scelte presentate.
1. Qual è l’età della pizza?
a. Circa
tre secoli b. Circa tremila anni. c. Circa
trecento anni.
2. Quando arriva il pomodoro
in Europa?
a. Dopo
il 1492. b. Verso l’anno 1000. c. Nel
1700.
3. Quando apre una delle prime
pizzerie a Napoli?
a. Nel
1700. b. Nel 1800. c. Nel 1600.
4. Perché si chiama pizza
Margherita?
a. Dal
nome della moglie del pizzaiolo.
b. Dal
nome della regina d’Italia.
c. Dal
nome del pizzaiolo.
5. Quali sono i colori della
pizza Margherita?
a. Quelli
degli abiti della regina.
b. Quelli
della bandiera italiana.
c. Quelli
della reggia di Capodimonte
6. Dove apre la prima pizzeria
negli Stati Uniti?
a. Kansas. b. Chicago. c. New
York.
7. Cos’è Totò sapore?
a. Un
fumetto. b. Un cartone animato. c. Un libro sulla storia della pizza.
B. Vero o falso? Leggi l’articolo sulla pizza e indica se le seguenti affermazioni sono vere
o false e correggi quelle false.
______ 1. Un
cuoco di Napoli inventa la pizza.
__________________________________________________________________________
______ 2. Nel
Seicento appare un testo con una storia che parla della pizza.
__________________________________________________________________________
______ 3. Si
considera Napoli la patria della pizza.
__________________________________________________________________________
______ 4. Solo
nel Cinquecento si usa il pomodoro sulla pizza.
_________________________________________________________________________
______ 5. Il
pomodoro non è un prodotto europeo.
__________________________________________________________________________
______ 6. .Il
nome della pizza Margherita deriva da quello del re d’Italia.
__________________________________________________________________________
______ 7. In
America si creano diverse varianti della pizza.
__________________________________________________________________________
______ 8. Le
prime pizzerie in America aprono all’inizio del secolo scorso.
__________________________________________________________________________
VIDEO
Guarda
il Trailer di “Totò sapore e la magica storia della pizza” e rispondi alle
domande:
1. Di che genere è questo film?
2. Ti piace questo genere di film? Perché?
3. Conosci film simili? Quali?
4. Quali tipi di cibo vengono menzionati nel
video? Fai una lista
5. Secondo Totò, cosa bisogna mangiare quando
siamo depressi e tristi?
6. Quali sono gli ingredienti della pizza
menzionati nel secondo video?
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