Firenze

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lunedì 11 luglio 2016

Mi ritorni in mente di Lucio Battisti

1) PRIMA DI GUARDARE. Gli anni Sessanta e Settanta. Leggi il testo e poi scrivi due domande da fare ai compagni a cui devono rispondere con VERO o FALSO.

Sicuramente il periodo compreso tra gli ultimi Sessanta ed i primi anni Settanta è per l'Italia un periodo molto difficile. Numerose le proteste degli studenti, che chiedono una riforma della scuola, i lavoratori protestano, perché vogliono migliorare la loro condizione.
Gli anni Settanta, chiamati “gli anni di piombo”, sono caratterizzati da violenza, da scontri nelle piazze e da numerose stragi terroristiche, tra queste la strage di piazza Fontana a Milano(1969), la strage di piazza della Loggia a Brescia (1970), la strage sull'espresso Roma-Brennero (1974), la strage alla Stazione di Bologna (1980). 
Molti gli attentati e le uccisioni per motivi politici: nel 1978 il gruppo terrorista chiamato Brigate Rosse  rapisce ed uccide Aldo Moro, uomo politico, con lui muoiono gli agenti della scorta.
Il governo Italiano vive un momento difficoltoso. L'economia è in crisi. In questi anni il movimento femminista è molto importante e le donne lottano per l'emancipazione, per la libertà e autonomia femminili.
La moda vive un periodo particolare: i vestiti sono molto colorati, vistosi, ricchi di fiori e di disegni geometrici, le ragazze adorano la minigonna, gli occhiali da sole diventano un accessorio indispensabile soprattutto per i giovani
                                                                                                          VERO            FALSO
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1)     LUCIO BATTISTI: IL POETA DELLE EMOZIONI. Leggi il testo e poi scrivi due domande da fare ai compagni a cui devono rispondere con VERO o FALSO

Lucio Battisti nasce nel 1943 a Poggio Bustone,  un paese  nel Lazio, in provincia di Rieti Lucio è un cantante, un cantautore, un musicista fra i più amati in Italia. Fin da piccolo ha una grande passione per la chitarra e la musica. Da Rieti si trasferisce a Roma e poi a Milano. Lì inizia la sua grande carriera. Molto importante, per Battisti, è l'incontro con Mogol. Lucio e Mogol lavorano insieme, scrivono i testi e la musica di molte  canzoni italiane. Nel 1969 Battisti partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Un'avventura, i giovani amano il modo nuovo di cantare di Lucio, le sue canzoni, che parlano di sentimenti e di aspetti della vita quotidiana, sono molto apprezzate.
Nel 1972 Battisti canta insieme a Mina, sul palco ci sono due miti della musica italiana degli anni Settanta: lo spettacolo è indimenticabile.
Alcuni successi di Lucio sono: Balla Linda (1968), Vivrò (senza te) (1968), Non è Francesca (1969), Un'avventura (1969), Mi ritorni in mente (1969), E penso a te (1970), Anna (1970), Emozioni (1970), La canzone del sole (1971), Pensieri e parole (1971), Eppur mi son scordato di te, I giardini di marzo (1972), Il mio canto libero (1972), Una donna per amico (1978), Con il nastro rosa (1980).
Dopo questi anni di grande successo, Battisti decide di non apparire più in televisione, concede poche interviste, ma continua a comporre musica e canzoni e regala brani bellissimi al suo pubblico.
L'ultimo album di Lucio esce nel 1994. Nel 1998 il cantante muore in una clinica di Milano
Ancora oggi i ragazzi cantano ed amano le canzoni di Battisti, considerato uno  fra i più importanti artisti della musica italiana.
                                                                                              VERO            FALSO
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