Firenze

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giovedì 30 giugno 2016

Il mondo della musica

Inventa una storia ambientata nel mondo della musica e che abbia come protagonisti dei cantanti famosi.

Mamma Mia

Across the Universe

Palazzo Vecchio



Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del comune della città.
Alla fine del XIII secolo la città di Firenze ha deciso di costruire un palazzo in modo da assicurare ai magistrati un'efficace protezione in quei tempi turbolenti e celebrare la loro importanza. Il palazzo è attribuito a Arnolfo di Cambio, architetto del Duomo e della Basilica di Santa Croce, che ha iniziato a costruirlo nel 1299. Dopo la morte di Arnolfo nel 1302, il palazzo è stato portato a termine da altri due maestri, nel 1314. Inoltre nei sotterranei venivano usate come prigioni le antiche cavità sotto le arcate del teatro romano di Florentia.
Fra il 1540 e il 1550 è stato la casa di Cosimo I de' Medici, il quale ha incaricato il Vasari di allargare ulteriormente il palazzo per assecondare le necessità della corte ducale. Il nome è stato cambiato ufficialmente quando Cosimo si sé trasferito a Palazzo Pitti nel 1565 e ha chiamato la precedente residenza Palazzo Vecchio mentre la piazza della Signoria ha mantenuto il proprio nome. Vasari inoltre ha costruito un percorso, il Corridoio Vasariano, che collega ancora oggi Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraversando l'Arno sul Ponte Vecchio. Cosimo I inoltre ha spostato l'amministrazione governativa e le magistrature negli adiacenti Uffizi.
Il palazzo ha guadagnato nuova importanza quando è diventato la sede del governo e del Parlamento italiano nel periodo 1865-71, quando Firenze è diventata capitale del Regno d'Italia. Oggi ospita il Sindaco di Firenze e vari uffici comunali. È anche un museo, che permette di visitare le magnifiche sale dove lavorarono, tra gli altri, Agnolo Bronzino, Ghirlandaio, Giorgio Vasari, e dove sono esposte opere di Michelangelo Buonarroti, Donatello, Verrocchio.

  1. Scrivi tre domande a cui rispondere con VERO o FALSO.
a.    
b.    
c.     

  1. Entra nel palazzo e rispondi alle domande.

a.   Quali statue ci sono nella sala dei Cinquecento? Cosa pensi di queste statue?
b.   Cos’è lo studiolo di Francesco I? Cosa si trova nello studiolo?
c.    Quali animali esotici si trovano in un affresco nella sala di Lorenzo il Magnifico?
d.   Quali sono i 4 elementi rappresentati in una sala?
e.   Scegli un elemento e descrivi l’affresco. Perché lo hai scelto e perché?
f.     Chi era Eleonora di Toledo?
g.   Perché Eleonora ha deciso di andare a vivere a Palazzo Pitti?
h.   Descrivi la cappella di Eleonora.
i.     A chi sono dedicate le stanze vicine all’appartamento di Eleonora?
j.     Dove si trova l’ufficio del Machiavelli? Descrivilo e descrivi il ritratto di Machiavelli.

k.   Quale paese scegli nella sala del mappamondo e perché? Inventa una storia al passato ambientata in quel paese (usa l’imperfetto, passato prossimo e trapassato prossimo).

La gatta di Gino Paoli


È riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Ha scritto ed interpretato brani di vastissima popolarità, quali Il cielo in una stanza, La gatta, Che cosa c'è, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d'amore, Quattro amici.


La gatta di Gino Paoli
C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu
Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.
Ora non abito più là
tutto è cambiato, non abito più là
ho una casa bellissima
bellissima come vuoi tu.
Ma ho ripensato a una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
a una vecchia soffitta vicino al mare
con una stellina che ora non vedo più.
1)      Sottolinea i verbi all’imperfetto e scrivi qui sotto il verbo all’imperfetto e il suo infinito.
IMPERFETTO
INFINITO





2)      Compila le seguenti colonne con i verbi al presente e passato prossimo
Presente
Passato prossimo




3. Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
a. Devi scrivere una canzone su un animale. Quale animali scegli e perché?
b. Di cosa parla la tua canzone?

c. Quale genere scegli e perché?

Le mine vaganti di Ferzan Ozpetek



  1. Rispondi alle domande con un compagno/ una compagna:
a)      Qual è il genere del film?

b)     Quali sono gli argomenti/ temi principali del film, secondo te?

c)      Conosci film simili? Quali?

d)     Quali film conosci in cui la famiglia è l’argomento principale?

e)      Quale film conosci in cui l’omosessualità è l’argomento principale?

f)      Com’ è la famiglia che appare nel film? Descrivi i diversi membri della famiglia (Descrivi 1) il loro aspetto fisico, 2) immagina la loro personalità).

g)     Cosa succede nel film? Immagina la trama [PLOT]e il finale.

h)     Leggi la biografia del regista del film e completa l’esercizio seguente.
(Riferimento biografico) Ferzan Ozpetek
Arrivato in Italia come studente universitario, Ferzan Ozpetek studia Storia del Cinema all’università La Sapienza di Roma e completa la sua formazione frequentando corsi di Storia dell'Arte e del Costume all'Accademia Navona e corsi di regia all'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico. Si avvicina al mondo del cinema e collabora  a lungo come assistente ed aiuto regista di Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam) che ottiene grande successo di critica e pubblico. Nel 1999 realizza Harem Suare che, come il suo primo film, parla del suo paese natale, la Turchia. Negli anni seguenti gira Le fate ignoranti e La finestra di fronte, i suoi più grandi successi, che gli valgono molti premi e riconoscimenti a livello internazionale. In tutti questi film il regista si avvale spesso della collaborazione degli stessi artisti, in particolare della sua conterranea turca Serra Yilmaz che viene considerata in un certo senso la sua musa-icona.
È uno dei giurati nel Festival di Venezia 2007 e, in seguito, gira uno spot per Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, contribuendo così alla raccolta fondi dell’Associazione stessa.
Dal 4 dicembre al 12 dicembre 2008 il MoMa di New York ha dedicato una retrospettiva al regista italo-turco, proiettando tutti i suoi sette film.
Nell'aprile 2009 ha girato, insieme ad altri quattro registi, un cortometraggio sul terremoto dell'Aquila, dedicandolo ad Alessandra Cora, deceduta sotto le macerie della sua abitazione insieme alla mamma Patrizia Massimino, dimostrando ancora una volta il suo impegno in campo civile e sociale.

 (Riferimento bibliografico) Filmografia
Mine vaganti (2010)
(Note) Su Ferzan Ozpetek
Biografia ripresa e adattata da http://it.wikipedia.org/wiki/Ferzan_Ozpetek

 1. (Scrivere) Dopo aver letto la biografia di Ferzan Ozpetek, scegli la risposta corretta:
1) Ferzan Ozpetek è nato:                                 
a) in Italia
b) in Turchia
c) non è chiaro                                

2) Ha seguito corsi:                              
a) solo di cinema
b) di cinema e arte
c) di vario tipo
3) Inizia a lavorare nel cinema come:      
a) regista
b) assistente e aiuto regista
c) sceneggiatore
4) Ha diretto:                                       
a) otto film
b) otto film, uno spot e un cortometraggio
c) quattro film
5) Il cortometraggio sul terremoto a L’Aquila è dedicato:
a) a una bambina                  
b) a una mamma
c) a tutte e due




venerdì 24 giugno 2016

A Firenze

Inventa una storia al passato ambientata a Firenze con protagonisti due studenti americani.


Firenze

mercoledì 22 giugno 2016

Benvenuti al sud

BENVENUTI AL SUD (2010)

PRIMA DI LEGGERE E GUARDARE: RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE CON UN COMPAGNO/ UNA COMPAGNA

1.      Nel vostro paese ci sono divisioni tra il Nord e Sud o Est e Ovest? Spiegate la situazione degli Stati Uniti e le differenze tra le varie aree geografiche.

2.      Esiste della discriminazione nei confronti delle persone di una precisa area geografica nel vostro paese? Perché? 

3.      Quali sono dei rimedi e metodi per superare l’intolleranza e la discriminazione?


LETTURA E VISIONE: LEGGI LA TRAMA, GUARDATE IL VIDEO E RISPONDETE ALLE DOMANDE.

USCITA CINEMA: 01/10/2010
GENERE: Commedia
REGIA: 
Luca Miniero
TRAMA DEL FILM BENVENUTI AL SUD: 
Il film è un remake di un film francese di successo “Bienvenus chez les Ch’tis” (
http://www.youtube.com/watch?v=_6Mx3HZ4_tI). Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano, anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei "terroni" scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia (Alessandro Siani).

1.      Qual è la città più importante delle Lombardia? (Usate la cartina geografica alla fine del libro se non lo sai).
2.      Qual è la città più famosa della Campania? (Usate la cartina geografica alla fine del libro se non lo sai).
3.      Quali pensate siano le differenze tra il Nord e il Sud Italia? (Usate le espressioni che vogliono il congiuntivo = crediamo, pensiamo, dubitiamo, ecc.)
4.      Come pensi sia il protagonista del film?
5.      Come pensi sia vivere in un piccolo paesino del Sud Italia?
6.      Come pensi sia vivere in una grande città come Milano?
7.      Immagina una storia simile ambientata nel tuo paese.

IN PIAZZA!
8.      Uscite per strada e intervistate delle persone facendo le seguenti domande.
a)      Pensa che ci siano differenze tra il Nord, Centro e Sud Italia? Quali e perché?
b)     Crede che esistano stereotipi delle persone del Nord, Centro e Sud Italia? Quali?
c)      Pensa che ci siano fenomeni di intolleranza e o pregiudizi nei confronti di gruppi particolari in Italia? Quali e perché?

d)     Quali pensa siano alcune piccole cose che si possono fare per creare integrazione, solidarietà e collaborazione tra le persone ed evitare i pregiudizi e la discriminazione?

martedì 21 giugno 2016


Faceva molto caldo nel oeste della frontera. In fatti, faceva il girono piú caldo dell’estate e nell’ aria c’era un sentimento strano mah il uomo non ha potuto scoprire perche. In questo momento il uomo é nella sua casa per avere un momento di roposo del calore quando ad un tratto ha ascolatado il grido nella distanza. Il uomo ha corrido al fuori della sua casa immediatamente per cercare la causa. Lui era sorpreso trovare che tutti I suoi cavalli hanno stati rubati. Lui pensa alla suo stesso, come potrebbero essere perse tutti I miei cavalli e che era la causa dell grido?  Lui era molto arrabiato e confuso e stava continuando cercare quando ha visto una donna che stave nascondendo nella fiume. Lei era una nativa Americana e in cuanto il uomo ha visto la donna tutti il suo tribú e venuto fuori del fiume e insieme tutti scappa di corsa mentre gridava. Il uomo infuriate ha presso la sua pistola é questa inizió la rivalitá mortale.

Un western o uno spaghetti western

“Sei un regista/una regista devi scrivere un film western tradizionale o uno “Spaghetti western”.


Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone



Django Unchained di Tarantino

giovedì 16 giugno 2016

Fiat 500, italiani ed americani a confronti

PRIMA DI GUARDARE. RISPONDI ALLE DOMANDE CON UN/A COMPAGNO/A
1.      Guardi spesso le pubblicità o giri canale mentre passa la pubblicità?
2.      Hai una pubblicità preferita? Quale? Perché?
3.      Quali sono gli stereotipi degli americani? Sei d’accordo con questi stereotipi? Perché?
4.      Pensa a film/libri/racconti/pubblicità/canzoni in cui sono presenti degli stereotipi degli americani. Quali sono e perché?
5.      Quali sono gli stereotipi degli italiani? Sei d’accordo con questi stereotipi? Perché?
6.      Pensa a film/libri/racconti/pubblicità/canzoni in cui sono presenti degli stereotipi degli italiani. Quali sono e perché?



DOPO AVER GUARDATO. GUARDA IL VIDEO E CON UN/A COMPAGNO/ RISPONDI ALLE DOMANDE
a)     Analisi
1)     Cosa succede nella pubblicità? Riassumi brevemente la storia.
2)     Quale prodotto vieni pubblicizzato? Lo conosci?
3)     Come sono rappresentati gli americani nella pubblicità? Vengono utilizzati degli stereotipi? Quali?
4)     Come descrivi l’uomo (descrizione fisica e della personalità)?
5)     Come descrivi la donna (descrizione fisica e della personalità)?
6)     Come sono rappresentati gli italiani nella pubblicità? Vengono utilizzati degli stereotipi? Quali?
7)     Come descrivi la mamma (descrizione fisica e della personalità)?
8)     Come descrivi il figlio (descrizione fisica e della personalità)?
9)     Come descrivi la figlia (descrizione fisica e della personalità)?
10)  Cosa pensi del video? Ti piace? Perché?

b)    Spunti creativi
1)     Devi creare una pubblicità per gli Usa per un prodotto italiano?
a)      Quale prodotto scegli e perché?
b)     Com’è la tua pubblicità? (personaggi, storia, ecc.)
2)     Devi creare una pubblicità per l’Italia per un prodotto americano?
c)      Quale prodotto scegli e perché?
d)     Com’è la tua pubblicità? (personaggi, storia, ecc.)

c)     Discutiamo
1)     Quali sono stereotipi riguardo altre culture presenti nel tuo Paese? Sei d’accordo? Perché?